Monday, November 03, 2008

Il saggio breve: questo sconosciuto.....


Il saggio breve si configura come un testo argomentativo e espositivo e nel suo svolgimento utilizza citazioni e spunti tratti dai documenti proposti nel dossier..... facile da dire, ma da fare????

Il saggio breve è stato introdotto nella prima prova dell'esame di stato nel 1999, ma è del tutto estraneo alla pratica scolastica italiana.... anche oggi a quasi 10 anni dalla sua introduzione quando chiedo ai miei ragazzi se hanno mai fatto un saggio breve, mi guardano come se gli avessi appena rivelato un segreto della Madonna di Lourdes....

Spiego ai ragazzi, fino dalle prime lezioni, che i momenti di esercitazione su questa forma saranno moltissimi e gli ammollo subito un saggio da fare per casa... ma come carpire la loro attenzione, come farli approdare a questa forma tesuale senza grossi traumi???

Lavoro prima di tutto sull'argomento, cerco un tema che possa essere vicino alla loro vita, li possa interessare e stimolare. Penso di assegnare un saggio sulla teconologia e la società con un dossier costituito da 3 articoli di giornale abbastanza semplici:
1 Un articolo di Zygmunt Bauman (apparso su D di Repubblica) in cui si spiega che a differenza delle generazioni precedenti che soffrivano la carenza di informazioni, oggi noi ne possiamo ottenere tantissime, ma occorre selezionarle e analizzarle criticamente.
2 Un articolo di Alberoni (apparso sul Corriere della Sera) in cui si spiega che il divario tra le generazioni di oggi risiede proprio nell'utilizzo della tecnologia.
3 Un articolo apparso su Vanity Faire che parla dell'indebolimento della nostra memoria a causa dell'utilizzo della Rete.
E poi distribuisco una fotocopia in cui sono riportati semplici consigli per lo svolgimento (schema: introduzione, tesi,argomentazioni, conclusione; procedimento: lettura documenti, selezione informazioni, formulazione tesi, scaletta, svolgimento, scelta del titolo).

Il risultato è molto buono, i testi sono semplici e ma ben costruiti, c'è una rielaboazione personale e una lettura delle fonti approfondita. Spiego ai ragazzi che questo è solo un punto di partenza per arrivare a fare i complessi saggi della maturità... ma è una base molto buona dalla quale partire!!!

La scrittura deve diventare per i ragazzi una pratica quotidiana, non un evento eccezionale. Solo in questo modo entreranno in confidenza con il mezzo più potente che hanno in loro possesso: la lingua italiana!!!

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